Blink 182, la volta che furono presi a sassate a Bologna: fan in ospedale e polizia - CorrierediBologna.it

2022-10-15 00:57:03 By : Ms. Lucky Chen

I Blink 182 e Bologna si sono incrociati diverse volte. Con esiti alterni, complici alcuni concerti in terra emiliana non sempre finiti nell’album dei ricordi da incorniciare . Così alla notizia dell’unica data italiana all’Unipol Arena nel 2023, i fan hanno cominciato a ricordare le precedenti serate in compagnia del terzetto californiano che in un caso ha dovuto addirittura abbandonare il palco e darsela a gambe. Accadde 22 anni fa. Quello del 3 settembre 2000 (Independence Days), davanti a circa trentamila fan, fu un concerto da dimenticare: finito malissimo, con i Blink 182 costretti a scappare dal palco bersagliati da bottiglie, pietre e qualsiasi cosa si potesse lanciare .

Il festival si sviluppava su due giornate e vedeva il 2 settembre, tra i tanti artisti, i Mr. Bungle capitanati dall’americano (con moglie italiana) Mike Patton . Che in un italiano perfetto disse dal palco: «I gruppi del c…o suonano domani... i Blink Zero Zero Zero, i Limp S…..o». Una frase poco lusinghiera sulle band che tutto sembrava fuorché il presagio dell’apocalisse che si sarebbe scatenata il giorno dopo. Il 3 settembre i Limp Bizkit aprivano il concerto dei Blink 182. I fan dei primi erano decisamente più carichi, per loro il messaggio della band era una missione, una sorta di rivoluzione contro la società (americana). Ai loro concerti la violenza viaggiava spesso sul filo del rasoio (i Limp Bizkit furono accusati di aver favorito, se non incitato le violenze e le risse che fecero di Woodstock 1999 un evento disastroso).

Eppure, tutto sembrava filare liscio nella notte bolognese, fino all’arrivo dei Blink 182 . Dopo pochi minuti dall’inizio dello show, sul palco cominciarono a volare le prime bottiglie. Il cantante della band Tom DeLonge scherzando disse: «Grazie ma non abbiamo sete ». Un modo per cercare di sdrammatizzare la situazione che di lì a poco si sarebbe trasformata in una furia cieca di oggetti , dagli ortaggi fino ai sassi e alle bottiglie. Il set dei Blink 182 alla fine contò solo otto brani: Dumpweed, Don’t Leave Me, What’s My Age Again?, Untitled, Adam’s Song, All the Small Things, Mutt e Dammit. Trenta minuti, poi il trio dovette scappare a gambe levate. Finì con l’intervento della polizia in tenuta antisommossa a presidiare l’area e con diversi fan in ospedale, quelli delle prime file, su cui precipitarono i lanci di bottiglie e sassi troppo corti.

Il giorno dopo tutti cercarono di individuare i colpevoli e la ragione della fitta sassaiola. Alcuni erano sicuri che i fan dei Limp Bizkit si fossero accordati per interrompere il live dei punk californiani, perché a chiudere la serata doveva essere il nu-metal dei loro idoli. Altri affermarono con sicurezza che erano stati i punk duri e puri, gli oltranzisti che non potevano sopportare di vedere un il trio pop «uccidere» l’ideologia punk con i loro brani scanzonati e ironici. Ci fu pure chi puntò il dito contro l’atteggiamento da superstar dei Blink , rei di aver indisposto il pubblico e lo staff del festival. Qualsiasi sia la verità rimane il fatto che uno sparuto numero di spettatori fece naufragare la serata e mandò diverse persone all’ospedale. Da dimenticare.

Gli altri concerti e il nuovo singolo

Niente di tutto questo accadde invece l’anno prima, quando i Blink 182 riuscirono a divertire e coinvolgere il pubblico dell’Estragon (19 settembre 1999 ). E decisamente meglio (come testimoniano balli e cori nei video ormai d’epoca su YouTube) andò il 15 febbraio 2004 al PalaDozza di Bologna, dove i Blink 182 tornarono a quattro anni di distanza dal concerto finito malamente al Parco Nord. I tre ragazzi californiani non si sono fatti intimidire. E sempre al Parco Nord è stata l’ultima volta dei Blink 182 a Bologna, nel 2010 . Un concerto davanti ad una platea sterminata (tutto esaurito). Una bellissima atmosfera ha accolto la band, assieme ai «colleghi» All Time Low, Sum 41 e Simple Plan per una serata di divertimento e musica non stop. Chi c’era si ricorda un live perfetto, che non ha rinnegato le radici del punk riuscendo a coinvolgere con brani di melodia sprezzante. N el 2023 sarà diverso : il 6 ottobre i Blink 182 torneranno a Bologna, forti del nuovo singolo «Edging », il primo con Tom DeLonge dai tempi di Neighborhoods del 2011 (forse antipasto di un nuovo album?). A 20 anni dal loro esordio, non divideranno il palco con nessuno. E all’Unipol Arena non si potrà entrare con dei sassi in tasca . Di questo, perlomeno, siamo certi.

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